Mons. Schick vuole un concilio per decidere sull'ordinazione delle donne

Fonte: FSSPX Attualità

Mons. Ludwig Schick

Mons. Ludwig Schick, ha proposto di indire un concilio ecumenico per affrontare l'ordinazione sacerdotale delle donne. L'arcivescovo di Bamberg sostiene che un concilio può cambiare tutto su questa questione. "Spetta alla Chiesa universale", ha detto in un dialogo a TV-Oberfranken.

Ha aggiunto che questo problema deve essere discusso in modo ecumenico, ad esempio con l'ortodossia, ha aggiunto. "Dobbiamo stare insieme e discuterne insieme. Non può essere fatto da soli". Lui stesso è favorevole a queste discussioni: "Devono aver luogo".

L'arcivescovo ha già chiarito che le donne dovrebbero diventare diaconi. Inoltre, il processo sinodale globale avviato da papa Francesco ha dato impulso alle discussioni. Mons. Schick ha anche sottolineato che la questione dell'ordinazione è stata discussa anche nei sinodi regionali, come quello svoltosi di recente in Amazzonia.

"Penso che attualmente siamo in una fase in cui molte cose stanno cambiando. Si vedono molti uomini e donne che desiderano che la questione venga presto risolta. Allo stesso tempo, l'arcivescovo ha fatto riferimento alle donne che sono già in posizioni di leadership nella Chiesa, così come a quelle attive nella pastorale."

A lui stesso fa piacere quando è all'altare con un'assistente pastorale. "Per me incontrare donne e fare qualcosa insieme, anche nell'ambito del culto, è un arricchimento". Oltre a ordinare le donne come diaconi, si è anche espresso a favore dell'ordinazione di uomini sposati.

Queste affermazioni dimostrano ancora una volta il disprezzo di questo arcivescovo, e di tanti altri come lui, per il magistero della Chiesa su una materia che è già stata definitivamente risolta e non può essere modificata da nessun papa o concilio ecumenico. Questo è un fatto ineludibile della Tradizione. Il documento più recente è la lettera apostolica Ordinatio sacerdotalis di Giovanni Paolo II.

Vi si dice che "benché la dottrina circa l'ordinazione sacerdotale da riservarsi soltanto agli uomini sia conservata dalla costante e universale Tradizione della Chiesa e sia insegnata con fermezza dal Magistero nei documenti più recenti, tuttavia nel nostro tempo in diversi luoghi la si ritiene discutibile, o anche si attribuisce alla decisione della Chiesa di non ammettere le donne a tale ordinazione un valore meramente disciplinare."

"Pertanto, al fine di togliere ogni dubbio su di una questione di grande importanza, che attiene alla stessa divina costituzione della Chiesa, in virtù del mio ministero di confermare i fratelli [19], dichiaro che la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l'ordinazione sacerdotale e che questa sentenza deve essere tenuta in modo definitivo da tutti i fedeli della Chiesa."

Inoltre, la Congregazione per la Dottrina della Fede ha risposto a un dubbio sulla natura della dichiarazione pontificia, avvertendo che si tratta di una dottrina proposta infallibilmente dalla Chiesa.

I vescovi dall'altra parte del Reno continuano quindi a elaborare insegnamenti contrari alla fede e alla morale rivelate. Sembra che pensino di non avere molto tempo e che debbano muoversi in fretta, oppure che siano convinti di essere in missione "divina" per cambiare la Chiesa e il suo insegnamento infallibile.