
Gesù Cristo è il Figlio di Dio fatto uomo. Questa verità rivelata da Dio, questo dogma di fede, è il mistero dell'Incarnazione. Avendo preso un corpo e un'anima in virtù dello Spirito Santo, nel seno purissimo della Beata Vergine Maria, il Figlio di Dio divenne uomo per liberarci dal peccato e condurci in Paradiso.
Vero Dio e vero Uomo, Gesù Cristo soffrì e morì sulla Croce, poi risuscitò, salì in Cielo, da cui verrà per giudicare i vivi e i morti.
Per darci la grazia quaggiù, vale a dire la vita divina, Gesù Cristo istituì sette sacramenti. Il primo di questi è il battesimo, grazie al quale il fedele diventa cristiano e in grado di ricevere gli altri sacramenti.
Scopo, forma e materia del sacramento
Il sacramento del battesimo è un sacramento istituito da Nostro Signore Gesù Cristo sotto forma di abluzione. Incorpora la persona battezzata nel Corpo mistico di Cristo che è la Chiesa rimettendo il peccato originale e tutti i peccati che sono stati commessi, con la pena che è dovuta loro.
La materia del sacramento è l'acqua naturale, che viene usata con un'abluzione sul corpo e in specificamente sulla testa. La forma è costituita da queste parole: «Ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
Tale è il battesimo istituito da Gesù Cristo, che differisce dal battesimo di Giovanni, che era solo imperfetto e finalizzato ad una penitenza particolare per la venuta del Messia.
Il ministro del sacramento
Il sacerdote è il ministro ordinario del battesimo. La sua amministrazione è generalmente riservata al parroco o al suo sacerdote delegato. Per qualche motivo grave, la delegazione può essere conferita al diacono, il ministro straordinario del battesimo.
In caso di necessità, qualsiasi persona può amministrare il battesimo senza solennità.
Sono in grado di ricevere il battesimo:
I bambini dalla nascita: devono essere battezzati il prima possibile; sarebbe un grave peccato da parte dei genitori o del tutore lasciare che un bambino muoia senza battesimo o rinviarlo a lungo senza una ragione grave;
Gli adulti, in modo consapevole e volontario, il che implica di essere adeguatamente istruiti e ben disposti.
Necessità di questo sacramento
In virtù del suo battesimo, il fedele è tenuto a professare la fede di Cristo nella Chiesa cattolica e ad osservare i comandamenti di Dio e della Chiesa cattolica.
Questo è l'insegnamento di San Paolo ai Romani: «O ignorate voi che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Noi siamo dunque stati con lui seppelliti mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita. Perché, se siamo divenuti una stessa cosa con lui per una morte somigliante alla sua, lo saremo anche per una risurrezione simile alla sua, sapendo questo: che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui, affinché il corpo del peccato fosse annullato, onde noi non serviamo più al peccato; poiché colui che è morto, è affrancato dal peccato. Ora, se siamo morti con Cristo, noi crediamo che altresì vivremo con lui, sapendo che Cristo, essendo risuscitato dai morti, non muore più; la morte non lo signoreggia più. Poiché il suo morire fu un morire al peccato, una volta per sempre; ma il suo vivere è un vivere a Dio. Così anche voi fate conto d’esser morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù. Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidirgli nelle sue concupiscenze; e non prestate le vostre membra come strumenti d’iniquità al peccato; ma presentate voi stessi a Dio come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio; perché il peccato non vi signoreggerà, poiché non siete sotto la legge, ma sotto la grazia»(Rom 6: 3-14).
E ancora, ai Galati: «Tutti voi che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo»(Ga 3, 27).
Questo sacramento è necessario affinché tutti siano salvati, poiché «nessuno, se non è rinato dall'acqua e dallo Spirito Santo, può entrare nel regno di Dio»(Giovanni 3: 5).
Le anime di coloro che muoiono senza battesimo ma con il solo peccato originale sono private della visione beata di Dio a causa di questo peccato. Ma non subiranno le altre pene con le quali vengono puniti i peccati personali. Rimarranno nel limbo, «possedendo senza dolore i loro beni naturali» (San Tommaso d'Aquino), in altre parole, assaggiando una certa felicità naturale, ma privati della visione di Dio e dell'elevazione all'ordine soprannaturale.
Battesimo di desiderio e battesimo di sangue
Il battesimo d'acqua può essere ovviato col martirio e con un atto di amore di Dio: questo atto contiene necessariamente la perfetta contrizione dei peccati e il desiderio del battesimo.
«Perché chi vuole salvare la vita la perderà; e chiunque perderà la vita per amor mio, la troverà»(Mt 16:25).
«Perciò chi mi avrà riconosciuto davanti agli uomini, anche io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei Cieli» (Mt 10:32).
Solo il battesimo d'acqua conferisce all'anima il carattere sacramentale e la rende capace di ricevere gli altri sacramenti.
Il battesimo di sangue presuppone il martirio. Ciò consiste nella morte inflitta ingiustamente e sofferta per l'amor di Dio, come testimonianza della fede o della virtù cristiana.
Una nuova nascita
Il nuovo battezzato riceve la fede che conduce alla vita eterna. È vestito di un abito bianco per esprimere la nuova nascita alla vita di grazia e virtù, ora che è libero dal peccato. D'ora in poi, la sua anima non porterà più la macchia del peccato originale ereditato da Adamo, il primo uomo, né delle sue colpe passate, ma è pura e come nuova, purificata dall'acqua battesimale.
Il battezzato riceve anche il nome di un santo, in modo che abbia per sé un protettore speciale e un modello di vita da imitare. La legge della Chiesa lo rende un obbligo: il battezzato deve ricevere un nome di battesimo, che, se necessario, può essere aggiunto al nome in uso.
Possa ogni battezzato essere trovato fedele alla grazia del suo battesimo, adempiendo ogni giorno la santa volontà di Dio, fino al pieno possesso dell'eterna felicità in Paradiso!