Myanmar: raid dell'esercito in una chiesa

17 Gennaio 2023
Fonte: fsspx.news
La chiesa distrutta dai bombardamenti

La giunta militare birmana ha lanciato un attacco aereo contro il villaggio di Lay Wah, nello stato di Karen – a sud est del Paese – che ha ucciso cinque persone, tra cui un bambino, e distrutto una chiesa.

Una nuova chiesa è stata colpita dai bombardamenti della giunta militare birmana. E ci sono nuove vittime civili, tra cui un bambino e sua madre. A provocare questo sanguinoso bilancio è stato un raid di due aerei da combattimento che, il 12 gennaio, nel primo pomeriggio, ha colpito il villaggio di Lay Wah, nel distretto di Mutraw, nello stato di Karen, a sud est del Myanmar.

L'area è controllata dall'Unione Nazionale Karen (Knu), la cui fazione armata, l'Esercito di Liberazione Nazionale Karen (Knla), ha ingaggiato in diverse occasioni violenti scontri con l'esercito.

Nell'attentato del 12 gennaio sono stati uccisi anche un pastore battista e un diacono cattolico. Due donne sono rimaste ferite, centinaia di abitanti del villaggio sono fuggiti. I ribelli Karen parlano di "crimine di guerra" e chiedono che venga interrotta la fornitura di carburante alla giunta.

Alcuni residenti hanno lasciato frettolosamente le loro case, temendo ulteriori irruzioni e una graduale escalation della violenza. Fonti locali parlano di almeno due bombe che hanno colpito due chiese e una scuola, oltre a diverse strutture.

Secondo alcuni, gli obiettivi dei militari includevano i luoghi di culto. Il fatto che la scuola abbia sospeso la frequenza degli studenti e che da tempo le lezioni si svolgano nella foresta ha evitato ulteriori morti.

Condanna del governo birmano in esilio e cordoglio alle vittime
Poche ore dopo l'attacco, il governo fantasma di unità nazionale in esilio del Myanmar, composto da ex deputati della Lega nazionale per la democrazia di Aung San Suu Kyi, ha emesso una nota in cui condanna i raid:

"Presentiamo le nostre condoglianze a tutti i cari di coloro che hanno perso la vita (…) e promettiamo che faremo del nostro meglio per rendere giustizia a tutte le vite perse, sia a livello nazionale che internazionale."

La giunta militare ha ripetutamente bombardato obiettivi civili negli stati di Karen e Kachin e nelle regioni di Sagaing e Magwe. Le campagne di bombardamento hanno finora ucciso almeno 460 civili, molti dei quali bambini.