Stati Uniti: braccio di ferro tra due vescovi

10 Marzo 2023
Fonte: fsspx.news
Mons. Thomas Paprocki e il cardinale Robert McElroy

L'ultima schermaglia, per gli articoli di stampa, tra il vescovo di Springfield (Illinois) e quello di San Diego (California) evidenzia ancora una volta le linee di frattura che attraversano l'episcopato americano su diversi punti della dottrina e della morale cattolica.

"Purtroppo, non è raro oggi sentire membri della gerarchia cattolica affermare opinioni non ortodosse che, non molto tempo fa, sarebbero state sostenute solo dagli eretici". Il vescovo di Springfield non usa mezzi termini.

In un articolo sarcastico pubblicato il 28 febbraio 2023 sul sito di First Things – mensile cattolico conservatore d'oltreoceano – mons. Thomas Paprocki non ha esitato ad attaccare, senza nominarlo direttamente, un suo collega, il cardinale Robert McElroy, vescovo di San Diego, alto prelato che non potrebbe essere più "bergogliano".

Quest'ultimo aveva pensato bene di pubblicare una rubrica lo scorso gennaio sulla rivista progressista America Magazine, in cui difendeva apertamente i luoghi comuni più eterodossi: accesso dei "divorziati risposati" e delle coppie omosessuali alla comunione sacramentale, posto della donna nella gerarchia ecclesiastica, ecc. 

In un'intervista concessa il 1° marzo 2023 alla Catholic News Agency, mons. Paprocki ha chiarito di non aver preso di mira nessuno in particolare nell'articolo pubblicato da First Things: "Non ho volutamente fatto un nome perché non voglio che ci concentriamo su questa persona in particolare, ma piuttosto sui punti della dottrina cattolica che sono negati", ha detto.

Una precauzione di linguaggio che non inganna nessuno, perché il vescovo di Springfield riprende uno per uno, per demolirli, gli argomenti sviluppati dal cardinale McElroy: "Non è contrario alla fede cattolica e quindi eretico dire che i peccati sessuali non sono una cosa seria?"

"Non è contrario alla fede cattolica e quindi eretico dire che si può ricevere la Santa Comunione pur avendo commesso un grave peccato senza pentirsi? In caso affermativo, quali sono le implicazioni canoniche di tali eresie? Per questo il mio articolo si intitola “Immaginate un cardinale eretico” e non “Accuso un cardinale eretico”."

Non possiamo che rallegrarci della lucidità del vescovo di Springfield. Lo stesso presule si era anche distinto pochi giorni prima criticando la vaghezza dell'ultimo rescritto romano restrittivo della Messa tradizionale e tessendo allori ai fedeli legati per sempre alla Messa: "Sono persone docilissime agli insegnamenti della Chiesa, desiderose di metterli in pratica; sono cattolici molto fedeli", ha sottolineato.

Il cardinale McElroy, da parte sua, ha replicato al suo oppositore, anche lui senza nominarlo, con grande rinforzo di citazioni dei papi Francesco, Benedetto XVI e Giovanni Paolo II estrapolate dal contesto, affidandosi dialetticamente alla distinzione tra dimensione dottrinale e atteggiamento pastorale, quest'ultimo somigliando nel suo discorso a una forma di permissività generalizzata.

Lo scambio di colpi tra i due presuli ha comunque messo ancora una volta in luce le linee di frattura che attraversano l'episcopato americano. Linee che il nuovo presidente della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, eletto il 15 novembre 2022, il conservatore Timothy Broglio, intende riassorbire senza cedere alle sirene del progressismo.

Una quadratura del cerchio, diranno alcuni, ma, oltreoceano, "missione impossibile" a volte fa rima con "storia di successo" ...