Francesco: se rinuncio, rimarrò a Roma come vescovo emerito

Chiostro di San Giovanni Laterano, dove Francesco potrebbe ritirarsi
Papa Francesco, che dall'inizio di luglio parla molto ai media, ha rilasciato un'intervista al canale streaming ViX di Televisa Univision, dove ha affrontato diversi temi di attualità.
Notizie del Papa
"Non ho intenzione di rinunciare, non ancora", ha detto Papa Francesco in una lunga intervista alle giornaliste messicane Maria Antonieta Collins e Valentina Alazraki per il canale streaming ViX di Televisa Univision.
In uno stralcio dell'intervista pubblicata sul canale YouTube di Univision Noticias, Francesco si sofferma in particolare sul suo stato di salute e sulle voci che, nelle ultime settimane, hanno ipotizzato le sue dimissioni dal ministero petrino.
"In questo momento non mi sembra che il Signore me lo chieda", ha detto il Papa, "se avessi l'impressione che me lo stesse chiedendo, allora sì". Ha poi descritto come "coincidenza" il fatto che si recherà a L'Aquila, dove è sepolto Celestino V, durante il prossimo concistoro, alla fine di agosto.
Riguardo alla condizione del suo ginocchio, il Papa ha sottolineato che, sebbene si senta "limitato", "sta migliorando". Ma ha ammesso che il viaggio in Congo "sicuramente" non avrebbe potuto essere fatto. Ha anche ricordato il "grande esempio dato da Benedetto XVI" che lo aiuterà a "prendere una decisione" se necessario. Ha anche elogiato il suo predecessore.
A una domanda sulla possibilità di regolare la figura del papa emerito, Francesco ha risposto che "la storia stessa aiuterà a regolarla meglio". Per il futuro, "è meglio delimitare le cose o spiegarle meglio". Il suo pensiero è di restare a Roma: "Io sono il vescovo di Roma, in questo caso sarei il vescovo emerito di Roma". Pensa così di soggiornare a San Giovanni Laterano.
Argomenti d'attualità
Il Papa ha affrontato anche il tema della pandemia, poi ha offerto una riflessione sulla guerra in Ucraina, sottolineando che, per lui, è fondamentale parlare "del Paese aggredito piuttosto che degli aggressori". Ha anche confermato la sua intenzione di incontrare il patriarca russo Cirillo a settembre durante l'evento interreligioso che si terrà in Kazakistan.
Citando la tragedia di paesi dominati dalla violenza – come Yemen e Siria – ha riaffermato che stiamo vivendo una "terza guerra mondiale a pezzi" e che le armi nucleari "sono immorali", compreso il loro possesso e non solo il loro utilizzo.
Francesco ha ribadito la sua condanna dell'aborto, che è totalmente ingiusto, e questo può essere affermato "sulla base di dati scientifici" che non sono negoziabili. Quanto alla decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di ribaltare la sentenza sul diritto all'aborto, il Papa ha rilevato la polarizzazione del Paese, chiedendo ai pastori di curare la dimensione pastorale.
Come comportarsi, poi, nel caso di uno statista cattolico che sostiene l'aborto, gli è stato chiesto. "Lascio alla vostra coscienza, ha risposto, parlare con il vostro vescovo di questa incoerenza". Frase che non è passata inosservata: alcuni giornali hanno addirittura titolato: "Francesco accusa Biden di incoerenza".
Qualcuno potrebbe interrogarsi sull'insistenza del Papa nel denunciare le voci sulle sue dimissioni: questa è almeno la quarta volta in meno di un mese che Francesco affronta l'argomento. Certo, il Papa risponde alle domande, ma resta il fatto che, in questo modo, le voci non cesseranno.
(Fonti: Vatican news – FSSPX.Actualités)
Immagine: Miguel Hermoso Cuesta, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons