Francia: profanate sei chiese a Tours e imbrattata la cattedrale

Fonte: FSSPX Attualità

La Basilica di Saint-Martin a Tours

La diocesi di Tours ha pubblicato un comunicato stampa per denunciare la profanazione di tre chiese, nonché l'imbrattamento con graffiti dei muri della cattedrale di Saint-Gatien e quelli della basilica di Saint-Martin. Anche se questi eventi sono ravvicinati nel tempo, sembra che si debbano distinguere i due tipi di attacchi contro le chiese della Turenna.

Le profanazioni sono state effettuate tra il 7 e il 14 novembre 2024. Un comunicato diocesano del 14 novembre precisa che “tre chiese nella zona di Turenna sono state profanate negli ultimi giorni, i tabernacoli forzati e le pissidi e il Santissimo Sacramento rubati: a Tours , nelle chiese di Saint-Symphorien e Notre-Dame-la-Riche, e nella chiesa di Druye.

Ma un nuovo comunicato stampa del 18 novembre aggiunge che “altri tre edifici, a L’Île-Bouchard, Truyes e Lignières de Touraine [sono stati] presi di mira negli ultimi giorni”. Un articolo di France Bleu, del 14 novembre, aveva già denunciato la profanazione della chiesa di L'Île-Bouchard, luogo delle apparizioni della Santissima Vergine, nel dicembre 1947, a quattro giovani ragazze.

La procedura è identica. Intervistato da France Bleu, mons. Vincent Jordy, arcivescovo di Tours precisa che “i tabernacoli sono stati forzati, le pissidi rubate, così come il Santissimo Sacramento, che per noi cattolici è qualcosa di importante, poiché è la presenza di Cristo nell’Eucaristia”.

Intervistato dagli stessi media, il parroco della cattedrale, padre François du Sartel, non esita a collegare le prime quattro profanazioni: "Abbiamo la sensazione che ci sia una sorta di strategia di gruppo. Quattro chiese, in luoghi molto diversi della diocesi. Non è un ladro che passa e pensa che ci sia qualcosa di interessante lì dentro. C’è un progetto, che ci sembra ovvio".

La diocesi si limita ad affermare che “questi eventi dolorosi e offensivi per la comunità cattolica rivelano purtroppo come la nostra società sia colpita da preoccupanti forme di violenza, ignoranza e mancanza di civiltà”. Aggiunge che “nelle tre chiese profanate verranno celebrate messe di riparazione”.

 

Graffiti su due chiese

Il comunicato stampa della diocesi denuncia anche "una ripresa politica della figura di San Martino e le tensioni che ha suscitato in occasione di una manifestazione in città sabato scorso, che ha portato ad imbrattare di graffiti la basilica di Saint-Martin e la cattedrale di Saint-Gatien".

Allude così agli eventi organizzati in occasione della festa del santo patrono della diocesi, alla presenza del vescovo di Szombathely, cittadina dell'Ungheria da cui proviene il legionario e vescovo. Dei gruppi vi si sono opposti, tra cui attivisti comunisti, con cortei nelle strade di Tours sabato 9 novembre.

Tuttavia, il giorno successivo, sui muri delle due chiese principali di Tours sono stati scoperti dei graffiti con testi che ne rivelavano gli autori: “Nessun nazista qui” o addirittura “San Martino avrebbe spento la fiamma del fascismo”. Anche gli edifici vicini sono stati abbondantemente imbrattati.

Questo episodio ovviamente non è legato alla serie di profanazioni che, senza dubbio, sono state organizzate e premeditate. L'arcivescovo di Tours ha comunicato di aver chiesto a tutti i sacerdoti di rimuovere il Santissimo Sacramento dagli edifici religiosi; ha inoltre informato che sono state presentate denunce e che in tutte le chiese interessate saranno celebrate messe di riparazione.