La Fraternità San Pio X entra nel cinquantesimo anno della sua esistenza

Fonte: FSSPX Attualità

Era il 1° novembre 1970 quando mons. François Charrière, Vescovo di Ginevra, Losanna e Friburgo, erigeva canonicamente l'Opera di formazione sacerdotale auspicata da mons. Marcel Lefebvre.

L'ex Superiore generale degli Spiritani vedeva numerosi giovani rivolgersi a lui dopo l'apertura della casa di Friburgo l'anno precedente. Tutti desideravano una solida formazione, che unisse la dottrina con la pietà, la cui spiritualità fosse completamente incentrata sul santo Sacrificio della Messa nel suo rito immutato. L'acquisto della casa di Ecône, in Vallese (in Svizzera), avrebbe permesso di accogliere sempre più dei giovani leviti.

Oggi la Fraternità San Pio X annovera 3 vescovi, 654 sacerdoti, 138 fratelli professi e 74 suore oblate. Nelle sue 198 case sparse in tutto il mondo collaborano anche 17 sacerdoti associati e 25 comunità di Suore della Fraternità San Pio X.

I suoi 6 seminari accolgono, per l'anno accademico 2019, circa 206 candidati, di cui 47 nell'anno di spiritualità, il primo anno di formazione. A questi si aggiungono 38 giovani che si preparano a entrarvi con un anno di studi umanistici, o preseminario. I noviziati contano 25 fratelli postulanti, novizi o nell'anno di formazione.

Entrata nel suo cinquantesimo anno di esistenza, la Fraternità Sacerdotale San Pio X celebrerà il prossimo anno il suo Giubileo d'oro. Più che mai, in questi tempi di confusione estrema e di apostasia generale, «Essa continua ad operare per il trionfo di Cristo Re ed invita tutte le anime di buona volontà ad unirsi in questa esaltante impresa soprannaturale» (Dichiarazione del Capitolo generale del 2018).