Maria, terrore dell'eresia

Fonte: FSSPX Attualità

"Rallegrati, o Vergine Maria, perché tu sola hai vinto tutte le eresie del mondo", canta la Chiesa nell'Ufficio della Beata Vergine Maria. E questo si è dimostrato vero mille volte nel corso dei secoli.

 

"I doceti del I secolo negavano la verità dell'umanità di Cristo. I Padri della Chiesa risposero: Il vostro insegnamento è falso, perché Cristo è nato da Maria, che era una creatura umana come noi".

"Altri eretici rifiutarono la divinità di Gesù, e di nuovo i Padri risposero: Vi sbagliate, perché Cristo è nato da una vergine e solo Dio può nascere da una vergine".

"Nestorio affermò che c'era solo un'unione morale tra le due nature in Cristo, e quindi negò il titolo di 'Madre di Dio', poiché Maria era solo la madre dell'umanità di Cristo. I Padri del Concilio di Efeso hanno dimostrato che il titolo era corretto e così facendo hanno confermato l'insegnamento che Gesù Cristo è una persona con due nature.

"Eutiche insegnava che dopo l'Incarnazione la natura umana (di Cristo) è stata assorbita nella natura divina e che è rimasta solo la natura divina. I difensori della vera fede hanno risposto che Cristo è della stessa natura di Dio Padre, ma anche della stessa natura di sua madre, che ha una natura puramente umana".

"Il cardinale Newman lo riassume dicendo che 'Maria è la custode della verità dell'Incarnazione di Cristo' (San Francesco di Sales, San Pietro Canisio, San Luigi Maria Grignion de Montfort), e che i popoli che coltivavano la devozione verso Maria mantennero la fede".

"Il cardinale Newman sottolinea che le nazioni che sono rimaste fedeli a Maria hanno anche conservato la purezza della loro fede nella divinità di Cristo, mentre coloro che hanno rifiutato la devozione mariana considerano Cristo poco più che un uomo particolarmente buono".

"È anche notevole che la negazione della verginità di Maria, menzionata in una rivista modernista, abbia attirato su di sé la condanna di questa perfida eresia, da parte della gerarchia della Chiesa. Infine, Papa Pio XII considera il dogma dell'Assunzione in corpo di Maria al cielo come un mezzo efficace per combattere il materialismo e la corruzione dei costumi, oltre che un trionfo della fede nella realtà del mondo soprannaturale".

Non va neppure dimenticato, a questo proposito, che tutti gli ordini religiosi e le congregazioni missionarie si pongono in modo molto esplicito sotto il patrocinio di Maria, perché vedono in lei una garanzia che le loro comunità religiose fioriranno e attendono, per sua intercessione, la benedizione del cielo sul loro operato per diffondere la fede e santificare le anime. Così, per esempio, il fondatore dei Marianisti, padre Chaminade, dice:

"Oggi, la grande eresia prevalente è l'indifferentismo religioso, che paralizza le anime in un egoismo ottuso e le fagocita nelle loro passioni. Questa descrizione del nostro tempo, triste ma vera, non deve scoraggiarci: tutt'altro!"

"Il potere di Maria non è diminuito. Crediamo fermamente che supererà questa eresia come tutte le altre, perché oggi come ieri  lei è la donna promessa che schiaccia la testa del serpente, e Gesù Cristo ci insegna che è la speranza, la gioia, la vita della Chiesa e il terrore dell'inferno".

"A lei è riservata la grande vittoria dei nostri tempi. Ha l'onore di salvare la Fede dal naufragio che oggi ci minaccia".