Papa Francesco pubblica delle nuove memorie
A pochi mesi dalla solenne apertura della Porta Santa della Basilica San Pietro, in occasione del Giubileo del 2025, le edizioni Mondadori hanno appena annunciato la pubblicazione, prevista per il prossimo gennaio, delle memorie di Papa Francesco. Una nuova opera autobiografica che mostra il desiderio dell'inquilino di Santa Marta di controllare la storia del suo pontificato.
Due autobiografie di un papa a meno di un anno di distanza: senza precedenti nella storia del papato. Ufficialmente le memorie di papa Francesco, intitolate “Spera”, sarebbero dovute essere pubblicate dopo la morte del pontefice regnante, ma l'evento eccezionale del giubileo sembra averne affrettata la pubblicazione.
"Il libro della mia vita è il racconto di un cammino pieno di speranza che non mi è possibile dissociare da quello della mia famiglia, della mia gente, dell’intero popolo di Dio. È, in ogni pagina, ad ogni passo, il libro di chi ha camminato con me, di chi ci ha preceduto, di chi ci seguirà", spiega il pontefice argentino in una nota che anticipa la diffusione del opera, il cui titolo è stato rivelato il 16 ottobre 2024 alla Fiera del Libro di Francoforte.
Un libro scritto con il contributo di Carlo Musso, ex direttore della casa editrice milanese Sperling & Kupfer, appartenente al gruppo Mondadori: “Per me è un'avventura lunga e intensa che ha occupato gli ultimi sei anni della mia vita, perché la stesura dell'opera è iniziata nel 2019 e dovrebbe essere completata nelle prossime settimane”, confida l'editore.
Il retro di copertina svelato in questa occasione dà il tono a un libro che – come opere dello stesso genere letterario – va riassunto in un appello pro domo: "Ricco di rivelazioni e di racconti inediti, affascinanti e umanissimi, commoventi e drammatici ma capaci anche di autentico umorismo, le Memorie di Francesco cominciano agli inizi del XX secolo, con il racconto delle sue radici italiane e dell'avventurosa emigrazione dei suoi avi in America Latina. (…)".
"Un testo di grande forza narrativa, in cui il Papa, attraverso il racconto autobiografico, affronta con franchezza, coraggio e profezia i temi più importanti e dibattuti della nostra contemporaneità, nonché i nodi cruciali del suo servizio di pastore universale della Chiesa."
Il volume sarà impreziosito da "fotografie private e inedite, che offrono uno sguardo unico e intimo sulla vita del Sommo Pontefice. Questi materiali visivi provengono direttamente dagli archivi personali di Papa Francesco, aggiungendo un ulteriore livello di autenticità e profondità alla narrazione".
Poiché la pubblicazione nel 2018 del libro di Henri Sire, Il papa dittatore, un'opera che incrimina il successore di Benedetto XVI, aveva gravemente leso l'immagine dell'ex arcivescovo di Buenos Aires – che ha valso all'autore la cacciata dai Cavalieri dell’Ordine di Malta – la comunicazione di Santa Marta ha deciso di prendere seriamente in mano la narrazione dell’attuale pontificato.
Per fare questo, libri-intervista e racconti autobiografici si susseguono e si somigliano per mettere in luce un papa amico dei poveri e che intende aiutare la Chiesa a superare le sue difficoltà facendole intraprendere la strada della sinodalità.
Una storia ad usum Delphini che lascerà scettico più di un membro della Curia e di cui i prossimi mesi diranno se riuscirà a convincere un universo cattolico diviso tra l’Occidente secolarizzato e privo di orientamenti dottrinali chiari, e i continenti africano e asiatico alle prese con le sfide dell’Islam in espansione, il totalitarismo e la povertà.
(Fonti: Associated Medias/Skytg24 – FSSPX.Actualités)