Sinodo: il cardinale Grech fatica a convincere i vescovi italiani

Fonte: FSSPX Attualità

Il cardinale Mario Grech presenta il Vademecum del Sinodo

Un vento di tempesta sta per soffiare sull'assemblea plenaria della CEI? Lo suggerisce, secondo il quotidiano Il Messaggero, la visita del segretario generale del Sinodo dei Vescovi, il 23 novembre 2021, alla sede della CEI.

Sarebbe stato lo stesso Sommo Pontefice a chiedere al cardinale Mario Grech di placare i prelati italiani un po' disorientati dal Sinodo sulla sinodalità, la cui prima tappa è iniziata lo scorso ottobre.

Da alcune settimane, infatti, è stata avviata nella Penisola un'importante consultazione popolare, su tutta una serie di temi a 360 gradi, che vanno dall'omosessualità al celibato sacerdotale, passando per il ruolo della donna nella Chiesa.

Il segretario del Sinodo dei Vescovi ha voluto rassicurare i suoi confratelli nell'episcopato dicendo "che non ha mai avuto la pretesa di imporre punti di vista", l'obiettivo è solo "di cercare insieme soluzioni condivise, per la piena realizzazione di questo Sinodo per una Chiesa sinodale".

Consapevole del disagio provocato da una consultazione che potrebbe far ritenere che l'opinione sia legge, l'alto prelato sottolinea che la traiettoria è già stata – solo in parte – rettificata: "Come avete potuto vedere dal Documento preparatorio, abbiamo cancellato il termine “questionario”, per evitare ogni equivoco circa la consultazione, che non può e non potrà mai essere un’indagine demoscopica".

Prosegue: "Non solo: abbiamo anche scelto di non moltiplicare le domande, ma di concentrare tutto in un solo interrogativo fondamentale: Una Chiesa sinodale, annunciando il Vangelo, “cammina insieme”; come questo “camminare insieme” si realizza nella vostra Chiesa particolare?". Non è abbastanza per dissipare la nebbia...

Il cardinale Grech ha provato a rispondere anche alle critiche mossegli: "Qualcuno ha accusato la Segreteria Generale del Sinodo di voler strafare. In realtà, non abbiamo fatto altro che tradurre in un processo articolato e conseguente quanto è stato stabilito", si è difeso .

Bisognava ancora rispondere ai timori dell'episcopato italiano, di fronte a un nuovo processo che non coinvolgeva più solo i vescovi, ma tutti i battezzati.

L'alto prelato non è più convincente, riconoscendo che "non siamo ancora in grado di misurare gli esiti e le conseguenze": tanti sono i prelati italiani che temono il rischio di vedere la versione italiana del sinodo prendere la strada del il Cammino sinodale tedesco, vero e proprio vicolo cieco e fonte di divisioni tra le diverse componenti del cattolicesimo d'oltre Reno.

Ascoltando il cardinale, il metodo Coué è ancora la soluzione migliore per superare i dubbi che animano la CEI: "(il sinodo) è un progetto armonico, animato da un grande respiro, che potrebbe essere di esempio anche per le altre Chiese". Insiste.

E se ciò non bastasse, la verticalità dell'argomento dell'autorità – eppure così contrario al concetto di cammino, caro al pontefice argentino – è lì a riportare tra le fila i recalcitranti: "tutti sanno con quale insistenza il Santo Padre ha chiesto lo svolgimento di un sinodo della Chiesa italiana", sottolinea mons. Grech.

Questo è in sostanza l'argomento sviluppato da un altro porporato all'inizio di novembre, Angelo Scola, patriarca emerito di Milano.

Approfittando della pubblicazione in inglese di una serie di interviste al giornalista italiano Luigi Geninazzzi, colui che un tempo era uno dei papabili insiste sul fatto che "bisogna accompagnare il Papa, come dobbiamo sempre fare - seguirlo, obbedirgli - perché il Papa è il punto di riferimento ultimo".

Sarà riuscito il cardinale Grech a essere convincente? Probabilmente no, a giudicare dal rassicurante discorso di chiusura del cardinale Bassetti, che ancora presiede l'assemblea dei vescovi per alcuni mesi, il 25 novembre.

Per i prelati italiani, inoltre, la priorità consiste più nell'elezione del successore del presidente della CEI, che in un cammino sinodale condannato a perdersi nelle nebbie delle paludi pontine...