Una circolare della segreteria di Stato contro la messa tradizionale

Fonte: FSSPX Attualità

La Cappella Clementina

Il blog Rorate Caeli ha pubblicato una lettera della Prima Sezione della Segreteria di Stato vaticana, Divisione Affari generali, che relega la messa tradizionale fuori dalla Basilica Vaticana.

 

La lettera è indirizzata al Commissario Straordinario della Fabbrica di San Pietro, ai Canonici del Vaticano e al servizio della celebrazione liturgica della Basilica.

Il motivo della decisione è "dare un posto più centrale all'ascolto della parola di Dio e alla celebrazione eucaristica", e "assicurare un clima di meditazione e di decoro liturgico" alle messe celebrate nella basilica.

Il documento specifica poi che "le messe individuali vengono soppresse", il che è già un abuso palese. Delle concelebrazioni si aggiungono a quelle già praticate, per consentire a tutti di partecipare.

Le concelebrazioni saranno "animate liturgicamente" da lettori e cantori.

Gruppi di pellegrini accompagnati da un officiante potranno celebrare nelle grotte vaticane.

Infine, la messa di "rito straordinario", altrimenti nota come messa tradizionale, è relegata nella cappella Clementina delle grotte vaticane, alle 7:00, 7:30, 8:00 e 9:00.

Queste disposizioni devono entrare in vigore il 22 marzo di quest'anno. Il facsimile presentato sembra provenire dalla Segreteria di Stato.

Il redattore di Rorate Caeli commenta: "L'unica consolazione è che la minuscola Cappella Clementina, soffocante e priva di finestre, è il luogo più speciale dell'intera basilica; è qui che si trova il forziere principale che conserva le reliquie del Principe degli Apostoli."

La notizia, inizialmente messa in dubbio, sembra essere confermata. Mostra come la Messa tradizionale sia insopportabile per coloro che si sono legati a quella nuova. Non possono sopportare quello che sembra loro un biasimo, e che oggi attrae sempre più fedeli e sacerdoti.

Potrebbe essere questo il primo frutto dell'indagine sulla Messa tradizionale, svolta dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, i cui risultati sono ora nelle mani della Santa Sede? In ogni caso, si tratta di un ritorno alle catacombe per la Tradizione, nel cuore di Roma.