Vaticano: la Chiesa dovrebbe essere “coreanizzata”?

Il cardinal You, che fa parte del Movimento dei Focolari, ritiene che il seminario debba essere pensato come un luogo "come gli altri" e non come un "piccolo mondo" chiuso in se stesso. "I seminari non devono essere fabbriche per preti già belli e pronti", insiste.

Nel suo libro parla della formazione dei seminaristi che vuole siano più liberi e meno "autoritari". Chiede che donne e laici intervengano regolarmente nei seminari. Secondo lui, il sacerdote non dovrebbe avere una "visione idealizzata" del suo sacerdozio, ma adattarla al contesto sociale e culturale con cui si trova a confrontarsi, con "pazienza".

Il responsabile romano del clero mette in guardia contro "la nostalgia del tradizionalismo" dietro la quale si nasconde "il desiderio di tornare a una società in cui il prete era 'qualcuno'".

Invita i sacerdoti ad "avere il coraggio" di andare "controcorrente" rispetto a una visione in cui la loro "autorità è sempre accompagnata da segni visibili di potere e ricchezza". – Quello che Francesco denuncia come "clericalismo".

Il card. You lamenta che il cristianesimo sia spesso troppo concentrato sulle norme e sugli "aspetti esterni e organizzativi", il che gli fa perdere "il suo sapore". Invita quindi i cristiani a fare "un po' di autocritica" e ad ascoltare il loro tempo per trovare nuove vie di evangelizzazione.

"In Occidente, il cattolicesimo ha forse bisogno di nuove letture della realtà e della vita delle persone, per riformulare in una nuova modalità l'esigenza di Dio", sostiene.

Il presule mette infine in guardia dalle liti sterili, affermando ad esempio che la questione dei divorziati-risposati deve essere considerata "secondo l'unico valore assoluto che è l'amore". "Nella Chiesa dobbiamo ricordarci questo: è meglio essere imperfetti nella comunione che perfetti nella disunione", afferma con una nota sentimentale.

Nella sua prefazione, papa Francesco invita a seguire la strada tracciata da questo libro per "decentrarsi, facendo un viaggio in Oriente". Loda in particolare il "nuovo stile di vita spirituale ed ecclesiale" di colui che ha creato cardinale nell'agosto 2022, ritenendo che "può rinvigorire la nostra fede".

Sedotto da una Chiesa coreana "giovane e intraprendente, nata dai laici, che diventa strumento di speranza e di compassione", il Sommo Pontefice ne fa una fonte di ispirazione per la Chiesa universale. "Tutti noi abbiamo bisogno di questa luce che viene dall'Oriente", ha detto, ringraziando il cardinale You per aver dato questa "gioiosa testimonianza di una Chiesa viva".

Dopo il Sinodo sull'Amazzonia (6-27 ottobre 2019) bisognava amazzonizzare la Chiesa, ora si tratta di coreanizzarla. Rimarrà la Chiesa cattolica, cioè universale?