Sabato Santo: Mattutino registrato a Econe (Svizzera)

Fonte: FSSPX Attualità

I seminaristi del Seminario San Pio X vi propongono il Mattutino del Sabato Santo registrato a Ecône (Svizzera).

I nove salmi sono assenti, ma potrete ascoltare le magnifiche lezioni e responsori di ciascuno dei tre notturni cantati.

Nel primo notturno gli insegnamenti sono tratti, come per gli altri due giorni santi, dalle Lamentazioni di Geremia.

Ecco il testo del primo responsorio: "R/. Fu condotto alla morte come una pecora, e quando lo maltrattavano, non aprì bocca: fu consegnato alla morte, per ridare la vita al suo popolo. V/. Si consegnò alla morte, e fu posto tra i malvagi, * per ridare la vita al suo popolo".

Il secondo resposnorio: "R/. Sorgi, Gerusalemme, spogliati delle vesti di gioia; copriti di cenere e di cilicio; * Perché tra le tue mura è stato messo a morte il Salvatore d'Israele. V/. Lascia che le tue lacrime scorrano giorno e notte come un torrente e che la pupilla dei tuoi occhi non cessi mai di versare lacrime; * Perché tra le tue mura è stato messo a morte il Salvatore d'Israele".

Il terzo responsorio: "R/. Piangi, o popolo mio, come una giovane donna in lutto; pastori, rabbrividite nella cenere e nel cilicio; * Poiché è giunto il grande giorno del Signore, un giorno pieno di amarezza. V/. Sacerdoti, mettetevi il cilicio e piangete; ministri dell'altare, copritevi il capo di cenere; * Poiché è giunto il grande giorno del Signore, un giorno pieno di amarezza".

Nel secondo notturno la Chiesa continua a leggere le Enarrationes o Spiegazioni di sant'Agostino sui Salmi.

Primo responsorio: "R/. Il nostro Pastore, la fonte delle acque vive, è scomparso; mentre passava, il sole si oscurò: * Colui che tenne prigioniero il primo uomo fu preso prigioniero a sua volta; oggi il nostro Salvatore ha rotto le porte e i catenacci dell'inferno. V/. Ha distrutto le prigioni dell'inferno e ha rovesciato il potere del diavolo. *Colui che tenne prigioniero il primo uomo fu preso prigioniero a sua volta; oggi il nostro Salvatore ha rotto le porte e i catenacci della dimora della morte".

Secondo responsorio: "R/. O voi tutti che passate, considerate e vedete * se c'è un dolore come il mio. V/. Popoli della terra, considerate la mia afflizione, e vedete *se c'è un dolore come il mio".

Terzo responsorio: "R/. Così muoiono dunque i giusti, senza che nessuno si commuova; gli uomini buoni scompaiono e nessuno presta attenzione. Il Giusto è stato portato via a causa dell'iniquità degli uomini; *Ma la sua memoria sarà conservata in pace. V/. Come un agnello davanti a chi lo tosa, rimase in silenzio e non aprì bocca; fu portato via in mezzo ai tormenti, e dopo una sentenza ingiusta; *Ma la sua memoria sarà conservata in pace".

Le lezioni del terzo notturno sono tratte dalla Lettera agli Ebrei, cap. 9.

Primo responsorio: "R/. Sono sorti i re della terra; i principi hanno unito le forze *contro il Signore e contro il suo Cristo. V/. Perché le nazioni tremarono? Perché le persone hanno meditato su cose vane? *Contro il Signore e contro il suo Cristo?"

Secondo responsorio: "R/. Già sono posto nel rango di coloro che scendono nel sepolcro; *Sono considerato un uomo senza sostegno, annoverato tra i morti e in punto di morte. V/. Mi hanno gettato nell'abisso più profondo; mi hanno gettato nei luoghi più oscuri, nell'ombra della morte. *Sono considerato un uomo senza sostegno, annoverato tra i morti e in punto di morte".

Terzo responsorio: "V/. Dopo che il Signore fu sepolto, la tomba fu sigillata; una pietra venne fatta rotolare per chiudere l'ingresso della tomba. *I soldati furono posti lì per custodirlo. R/. I capi sacerdoti andarono da Pilato e chiesero il permesso. *I soldati furono posti lì per custodirlo".