Il Papa pubblicherà una lettera apostolica su Santa Teresa di Lisieux

Fonte: FSSPX Attualità

Basilica di Santa Teresa a Lisieux

Durante l'udienza generale del 7 giugno 2023, Papa Francesco ha voluto che in Piazza San Pietro fossero presenti le reliquie di Santa Teresa del Bambin Gesù (1873-1897). Proseguendo il suo ciclo di catechesi sullo zelo missionario, ha dato come esempio la vita della carmelitana, patrona delle missioni, e ha annunciato l'intenzione di dedicarle una lettera apostolica, in occasione del 150° anniversario della sua nascita, senza specificare comunque la data di pubblicazione.

Il Sommo Pontefice ha spiegato come santa Teresa sia la patrona delle missioni, pur non essendo mai andata in missione: "Era una monaca carmelitana e la sua vita fu all’insegna della piccolezza e della debolezza: lei stessa si definiva “un piccolo granello di sabbia”. Di salute cagionevole, morì a soli 24 anni.".

"Ma se il suo corpo era infermo, il suo cuore era vibrante, era missionario. Nel suo “diario” racconta che essere missionaria era il suo desiderio e che voleva esserlo non solo per qualche anno, ma per tutta la vita, anzi fino alla fine del mondo."

Chiedendosi da dove provenissero questo zelo apostolico, questa forza missionaria e questa gioia di intercedere, Francesco cita questo episodio della sua vita prima del ritorno al Carmelo, per aiutarci a capire: "Teresa viene a conoscenza di un criminale condannato a morte per crimini orribili, si chiamava Enrico Pranzini – lei scrive il nome: ritenuto colpevole del brutale omicidio di tre persone, è destinato alla ghigliottina, ma non vuole ricevere i conforti della fede".

"Teresa lo prende a cuore e fa tutto ciò che può: prega in ogni modo per la sua conversione, perché lui che, con compassione fraterna, chiama «povero disgraziato Pranzini», abbia un piccolo segno di pentimento e faccia spazio alla misericordia di Dio, in cui Teresa confida ciecamente. Avviene l’esecuzione."

"Il giorno dopo Teresa legge sul giornale che Pranzini, appena prima di poggiare la testa nel patibolo, «a un tratto, colto da un’ispirazione improvvisa, si volta, afferra un Crocifisso che il sacerdote gli presentava e bacia per tre volte le piaghe sacre» di Gesù."

"La santa commenta: «Poi la sua anima andò a ricevere la sentenza misericordiosa di Colui che dichiarò che in Cielo ci sarà più gioia per un solo peccatore che fa penitenza che per novantanove giusti che non hanno bisogno di penitenza!» (Manoscritto A, 135)."

Così, commenta il Santo Padre, il missionario è "chiunque vive, dove si trova, come strumento dell’amore di Dio". Vale a dire colui che "fa di tutto perché, attraverso la sua testimonianza, la sua preghiera, la sua intercessione, Gesù passi".

E il Papa torna su una sua idea dove identifica erroneamente proselitismo missionario e costrizione fisica o morale: "E questo è lo zelo apostolico che, ricordiamolo sempre, non funziona mai per proselitismo – mai! – o per costrizione – mai! –, ma per attrazione: la fede nasce per attrazione, non si diventa cristiani perché forzati da qualcuno, no, ma perché toccati dall’amore." – L'atto di fede si compie liberamente, senza costrizione; questo è ciò che la rende una virtù e meritoria.

L'annuncio della prossima lettera apostolica risponde a una richiesta avanzata dalla diocesi di Bayeux-Lisieux. Durante un'udienza generale del dicembre 2022, una delegazione di pellegrini aveva infatti consegnato al Sommo Pontefice due lettere, contenenti diverse proposte: un invito a venire a Lisieux; la richiesta di nominare santa Teresa patrona dei sacerdoti del mondo; e la pubblicazione di una lettera apostolica durante l'anno giubilare di santa Teresa (8 gennaio 2023-7 gennaio 2024).

Le lettere non avevano ricevuto risposta, ma pochi mesi dopo il Vaticano richiese la presenza delle reliquie all'udienza generale. Esistono diversi reliquiari di Santa Teresa, ed è l'imponente reliquiario dei viaggi internazionali, del peso di 250 chili, che fu portato a Roma. Ha effettuato quasi 130 viaggi in più di 80 paesi.

Portato dalla Francia in camion, il reliquiario è stato accolto il 6 giugno dal cardinale Luis Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione, nella chiesa del Pontificio Collegio Russicum, istituto di formazione ecclesiastica per il clero cattolico di origine orientale, e posto sotto il patrocinio di Santa Teresa.