Ritorno a casa riuscito per San Pio X

Fonte: FSSPX Attualità

Reliquiario di Papa San Pio X

In occasione del 120° anniversario della sua elezione al sommo pontificato, nel 1903, vengono conservate le reliquie di Papa San Pio X sono state condotte in un pellegrinaggio nel Trevigiano, nel Padovano, nonché nel Patriarcato di Venezia, principali luoghi di formazione ed esercizio del ministero del santo. Un successo che ha visto arrivare migliaia di pellegrini, mettendo in risalto tutte le novità di un papa spesso caricaturato.

"Tornerò, vivo o morto!", diceva san Pio X al suo gregge all'alba del suo pontificato. Una promessa mantenuta centoventi anni dopo: dal 4 al 23 ottobre 2023, la teca di cristallo contenente le venerate spoglie di papa Sarto ha lasciato la basilica vaticana dove è custodita nella Cappella della Presentazione della Vergine, per una peregrinatio corporis nelle diocesi di Treviso e Padova e nel Patriarcato di Venezia.

Il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro – e come tale responsabile delle reliquie e degli arredi in essa contenuti – ha approvato, su richiesta di papa Francesco, un pellegrinaggio in cinque tappe: un programma particolarmente intenso.

Questo programma è stato attentamente valutato dalla Fabbrica di San Pietro al fine di garantire, con le dovute precauzioni, la sicurezza e la conservazione dell'augusta salma durante le diverse fasi della sua traslazione. L'obiettivo era quello di offrire alla devozione dei fedeli il più ampio accesso possibile al successore di Pietro canonizzato quasi un secolo fa.

Ad accompagnare le spoglie mortali è stato designato mons. Lucio Bonora, funzionario della Segreteria di Stato, seguito da una delegazione dei servizi di sicurezza del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano, incaricata di vigilare con particolare cura sulla sicurezza dei luoghi corpo conservato all'interno di una teca di doppio cristallo e decorato con un fastigium in bronzo cesellato.

San Pio X si ritrova così ancora una volta al centro della cronaca religiosa: è la prima volta nella storia della Chiesa che avviene una peregrinatio a tappe per un papa defunto, perché durante le precedenti traslazioni delle reliquie di Giuseppe Sarto il viaggio si limitava ad una tappa per volta.

I veneti e gli enti costituiti hanno risposto a migliaia durante le varie ostensioni della salma posta su una base antivibrante, che mantiene inoltre costante la temperatura e l'igrometria all'interno della teca. A tutti i pellegrini che si mettevano in viaggio veniva concessa un'indulgenza plenaria: sufficiente ad attirare folle ancora animate dallo spirito di fede.

Va detto che San Pio X resta una figura estremamente popolare in Italia, contrariamente a quanto accade oltralpe, dove ancora circola la cupa leggenda di un papa austero ossessionato dalla caccia ai "modernisti". La realtà è diversa. Proveniente da una modesta famiglia di Riese, nel Veneto, Giuseppe Sarto scalò via via i gradi della gerarchia ecclesiastica, dedicando quanto poté le risorse del suo ministero alla cura delle "periferie" del tempo: i poveri e i malati.

Eletto Successore di Pietro nel 1903, San Pio X incarnò il vero spirito di riforma della Chiesa: sforzarsi di modernizzare i settori che potevano essere modernizzati secondo le esigenze dei tempi, senza mai rinunciare a nulla della Tradizione della Chiesa.

Un faro da cui il modernismo, onnipresente a partire dal Concilio Vaticano II, si è allontanato, con l’accumulo di rovine che ne è seguito. Il sinodo sulla sinodalità è solo un nuovo avatar che avrà senza dubbio lo stesso risultato.