Lo sdoppiamento di Francesco analizzato in tre cerchi concentrici (1)

Fonte: FSSPX Attualità

Il parlare fluttuante di Papa Francesco - alcuni parlano di "magistero liquido" - non smette di turbare i fedeli cattolici. Il 27 dicembre 2020, sul suo sito web, il giornalista italiano Marcello Veneziani si è interrogato "sul mistero del Papa e sul suo sdoppiamento". Le analisi di accademici e vaticanisti tentano di definire un po' meglio questo mistero, in tre cerchi concentrici.

 

 

Il doppio gioco di François sulla legalizzazione dell'aborto in Argentina



Il primo cerchio è quello più vicino alla notizia: la recente legalizzazione dell'aborto in Argentina.

In merito alla legalizzazione dell'aborto in Argentina - votata dal Senato il 30 dicembre 2020, vedi FSSPX. Attualità del 5 gennaio 2021 -, il filosofo José Arturo Quarracino ha rivolto a Sandro Magister, a metà dicembre, una severa critica al "silenzio calcolato" del Papa su questa questione molto dibattuta negli ultimi mesi. - José Arturo Quarracino è il nipote del cardinale Antonio Quarracino, predecessore di Jorge Mario Bergoglio nella sede arcivescovile di Buenos Aires.

Azioni contraddittorie

Questo filosofo argentino scrive: "Nel libro intervista Ritorniamo a sognare (PIEMME, 2020), con Austen Ivereigh, [ci sono certamente] formulazioni dottrinalmente corrette e precise [contro l'aborto].

"Ma pochi giorni dopo, apprendiamo della cooperazione del Sommo Pontefice con il Consiglio per un capitalismo inclusivo [un'organizzazione mondiale fondata sotto gli auspici del Vaticano, sotto la supervisione morale di Papa Francesco, guidata da un gruppo di amministratori e leader mondiali, come i Rothschild, i Rockefeller, la Fondazione Ford ... ndr], come se fosse il cappellano di questa imprenditorialità della grande plutocrazia internazionale, comprese le società e i personaggi che sono stati TUTTI responsabili dell'attuazione del più grande genocidio conosciuto nella storia dell'umanità, quello dei bambini non nati.

"Vale a dire che Papa Bergoglio porta la sua partecipazione a un'imprenditoria politico-economica, con coloro che hanno compiuto il genocidio che lui stesso critica. In altre parole, è critico a parole contro l'aborto, ma è di fatto un compagno dei promotori dell'aborto. Non è un po' schizofrenico? [...]

"Se la sua posizione fosse categorica, quello che dovrebbe fare, e ha ancora tempo [la legge sull'aborto doveva ancora essere approvata dal Senato argentino a metà dicembre. Ndr], è scrivere in forma pubblica e ufficiale, con l'intestazione del suo stato di Papa, delle lettere al presidente argentino e alla vicepresidente Cristina Kirchner, esprimendo la totale e assoluta condanna. [...]

"Potrebbe anche - e dovrebbe - chiedere preghiere per l'Argentina in modo che possa affrontare con successo l'offensiva genocida in corso, sia durante le udienze del mercoledì che durante l'Angelus della domenica. Se si compromette pubblicamente su altri temi - ambiente, immigrati, disuguaglianza economica a livello globale - perché non lo fa su questo argomento più importante di quelli appena citati?"

Riguardo alla vicepresidente Cristina Kirchner, José Arturo Quarracino insiste: "È a lei che Francesco deve ufficialmente e pubblicamente scrivere le idee espresse in forma privata [a un prete, a degli ex studenti, a un gruppo di donne argentine. Ndr]. In caso contrario, saremo in presenza di una montatura per coprire una complicità di fatto, anche se sembra esservi - questo è tutto quello che si può dire per il momento - un'opposizione totale. [In effetti] finora si tratta di un'apparente opposizione, celata sotto formule teoriche."

Un'accoglienza del presidente argentino in Vaticano che fa scandalo

In questa messa a fuoco indirizzata a Sandro Magister, José Arturo Quarracino non manca di denunciare lo scandalo pubblico che è stato la comunione data al Presidente della Repubblica Argentina, mentre si diceva favorevole all'aborto: "Alla fine di gennaio di questo anno [2020], il presidente argentino è stato ricevuto in visita ufficiale da Francesco, in un clima di generosa cordialità.

"In questa occasione, non solo [i membri della gerarchia romana] non hanno nemmeno alluso al progetto pro aborto di Alberto Fernández, ma Mons. Marcelo Sánchez Sorondo [cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali ] ha addirittura celebrato una messa scandalosa nella cripta dove sono deposte le spoglie di San Pietro, dandogli la comunione, nonostante la sua dichiarata 'fede' abortista e la sua decisione di promuovere la pena di morte prenatale.

"Risultato: era ovvio che il primo magistrato argentino avrebbe portato avanti con decisione il suo progetto, e che la gerarchia della Chiesa, argentina e vaticana, avrebbero offerto una tenera opposizione, riaffermando la sua posizione a favore della vita e ... niente di più."